lunedì 14 novembre 2011
lunedì 28 marzo 2011
armi di leonardo
001_ca69r_01 | 001_ca69r_02 001_ca69r_03 | Il ponte autoportante arcuato è un modello leggero e forte che sta in piedi grazie alla geniale tecnica di incastro pensata da Leonardo. Costruito con travi di legno, grazie alla sua forma arcuata, distribuisce le forze di carico in modo che i pezzi longitudinali si stringano a forbice su quelli trasversali mantenendo in piedi l'intera struttura. | ||||
002 ~ Ponte Girevole ~ Codice Atlantico, f. 855r (1487-1489) | ||||||
002_ca312r_03 | 002_ca312r_02 002_ca312r_03 | Per mezzo di un articolato sistema di argani e rulli di scorrimento, il ponte viene fatto ruotare di 90° permettendo il passaggio d'imbarcazioni. | ||||
003 ~ Gru Saliscendi ~ Codice Atlantico, f. 3r e 4r (1503,1504) | ||||||
003_ca4r_01 003_ca4r_04 | 003_ca4r_02 003_ca4r_03 003_ca4r_05 003_ca4r _06 | Leonardo progetta questa macchina per velocizzare le operazioni di rimozione della terra durante gli scavi per la realizzazione di canali. Essa è in grado di spostarsi grazie a un ingegnoso sistema di rotaie e viti per seguire l' avanzamento dei lavori. Si tratta di un'enorme gru a doppio braccio azionata da una sola corda che funziona sul principio del saliscendi: le squadre di scavatori lavorano su tre livelli sincronizzando le loro operazioni in modo che ogni volta che un contenitore di terra è pieno viene sollevato rispedendo in basso il contenitore scarico per mezzo del peso dei lavoratori, che lo utilizzano come ascensore per tornare sul posto di lavoro. Il lavoro era organizzato nel seguente modo: mentre una squadra di scavatori riempiva il cassone in basso, un' altra squadra scaricava il cassone legato all'altro capo della corda fuori dal canale. Quando il cassone in basso era riempito, la squadra all'esterno, che nel frattempo aveva recuperato energie, saltava dentro il cassone raggiungendo il proprio posto di lavoro, mentre gli operai in basso uscivano dal canale e andavano a scaricare il cassone pieno di terra. | ||||
004 ~ Sega Idraulica Automatica ~ Codice Atlantico, f. 1078r (1500) | ||||||
004_ca1078_01 | 004_ca1078_02 004_ca1078_03 | L'abbinamento del motore idraulico con il dispositivo biella manovella permise di automatizzare il movimento delle macchine operatrici. Il disegno più antico di sega idraulica si trova nel taccuino dell'architetto ingegnere medievale Villard de Honnecourt (1270). Il modello di Leonardo, derivato da Francesco di Giorgio, è dotato di un particolare dispositivo di fermo che mantiene il pezzo di legno in lavorazione aderente alla lama durante il taglio. | ||||
005 ~ Barca a Pale a manovella ~ Codice Atlantico, f. 945r (1487-1489) | ||||||
005_ca1063r_01 | 005_ca1063r_02 005_ca1063r_03 | Se una ruota a pale sfruttando l'energia dell'acqua corrente permetteva di mettere in movimento gli alberi motori delle macchine operatrici, era possibile anche il contrario: mettendo in movimento manualmente l'albero a gomito era possibile usare le pale della ruota come una serie di remi che in successione colpivano l'acqua facendo avanzare la barca. Anche questa speciale imbarcazione è un invenzione medievale e Leonardo ce ne offre una versione aggiornata che prevede il montaggio di due volani sull' asse delle manovelle di azionamento. | ||||
006 ~ Vascello Corazzato ~ Codice Atlantico, f. 172r (1487-1489). | ||||||
006_ca172r_01 006_ca172r_04 | 006_ca172r_02 006_ca172r_03 006_ca172r_05 006_ca172r_06 | Questa speciale barca da assalto rientra, probabilmente, in quella serie di progetti che Leonardo presentò a Ludovico il Moro per ottenere un incarico da ingegnere. Si tratta del disegno di un'imbarcazione leggera dotata di una prua corazzata in metallo, che serve per speronare l'imbarcazione nemica, e uno scudo ruotante, che si apre nel momento dell'arrembaggio. Il sistema di propulsione non è disegnato, ma possiamo immaginare un dispositivo a pale ruotanti. | ||||
007 ~ Cannone a Vapore ~ Manoscritto B, f. 33v (1488). | ||||||
007_ca33v_ 01 | 007_ca33v_02 007_ca33v_03 | Questo cannone, che fu realmente costruito duecento anni dopo che Leonardo ne aveva fermata l'idea sulla carta (durante la guerra di secessione americana), funziona utilizzando come propulsione l'espansione del vapore. Quando la culatta del cannone è incandescente, attraverso una valvola, vi si immette dell'acqua che, trasformandosi immediatamente in vapore, si espande generando la forza necessaria al lancio del proiettile. | ||||
008 ~ La Città Ideale ~ Manoscritto B, f. 37v (1488). | ||||||
008_mB37v _01 | 008_mB37v_02 008_mB37v_03 | Il mito rinascimentale della città ideale in Leonardo si concretizza in un disegno urbanistico che, oltre al rigore geometrico, si caratterizza per la perfetta integrazione con una rete di canali che doveva servire sia per scopi commerciali sia come sistema fognario. Gli edifici, inoltre, erano concepiti come delle macchine idrauliche che, per mezzo di sistemi meccanici di sollevamento, distribuivano l'acqua in tutte le stanze e nelle botteghe artigiane dove l' energia idraulica azionava vari tipi di macchine operatrici. | ||||
_1 Macchine e studi sul volo | top | |||||
_2xx Macchine da guerra | ||||||
101 ~ Vite Aerea ~ Manoscritto B, f. 83v (1489). | ||||||
101_mB83v_01 | 101_mB83v_02 101_mB83v_03 | Fra le macchine volanti concepite da Leonardo, la vite aerea costituisce un'alternativa ai modelli ad ala battente. La particolarità di questa macchina consiste nell'ipotesi tecnico-scientifica su cui si basa la possibilità di volare: l'enorme vela ad elica ruotando doveva avvitarsi nell'aria sollevando la macchina. Leonardo si richiama qui al principio della vite dal quale fu affascinato fin dalla gioventù quando, a Firenze, aveva visto all'opera le macchine per il sollevamento dei pesi ideate da Brunelleschi. Questa ipotesi del volo presuppone anche l'idea che l'aria abbia un certo spessore materiale, necessario perché la vite possa procedere attraverso esso. | ||||
102 ~ Esperimento Con Ala Battente ~ Manoscritto B, f. 88v (1487-1489). | ||||||
102_mB88v_01 | 102_mB88v_02 102_mB88v_03 | Macchina sperimentale utilizzata per verificare la capacità della forza umana di battere con sufficiente energia l'ala della macchina. Secondo un'altra interpretazione, la stessa macchina potrebbe essersi dimostrata utile per verificare anche il comportamento dell'ala stessa durante i forti movimenti che avrebbe dovuto compiere in fase di utilizzo. | ||||
103 ~ Struttura Alare ~ Manoscritto B, f. 74r (1488). | ||||||
103_mB74r_01 | 103_mB74r_02 | Dopo lunghissime osservazioni sul volo e sull' anatomia degli uccelli, Leonardo concepisce questa struttura ad imitazione dello scheletro di un pipistrello. | ||||
104 ~ Meccanismi per Ali ~ Codice Atlantico, f. 1051r (1480-1485). | ||||||
104_ca1051r_01 | La vite doppia inversa consente di velocizzare le corse rettilinee necessaria per far muovere l'ala: con mezzo giro della leva la corsa viene duplicata. La campanella è il punto dove viene agganciata l'estremità inferiore dell'ala. | |||||
105 ~ Studio della Libellula ~ Codice di Ashburnham I, f. 10v. | ||||||
105_man-Bx-10v_01 | 105_man-Bx-10v_01 105_man-Bx-10v_01 | In origine si trattava del primo foglio del Manoscritto B, opera di Leonardo dedicata soprattutto allo studio di possibili macchine volanti. Si presume che il genio di Vinci abbia iniziato gli studi di queste macchine partendo da un'ispirazione di natura biologica, osservando insetti e animali volanti, come in questo caso una libellula. | ||||
106 ~ Studio per Ali Artificiali ~ Codice Atlantico, f. 844r . | ||||||
106_ca844r_01 | 106_ca844r_02 106_ca844r_03 | Questo è lo studio delle strutture meccaniche per imitare il movimento delle ali degli uccelli. Leonardo sembra intenzionato a sperimentare questi meccanismi realizzando un modellino in scala ridotta ricoperto di penne d’uccello. Quando l’asta inferiore viene messa in moto, l’ala viene mossa su e giù, contemporaneamente vengono tirati dalla carrucola i tiranti che piegano le punte finali dell’ala. | ||||
107 ~ Macchina Volante ~ Manoscritto B, f. 74v - 75r . | ||||||
107_Man-B-075r_01 | 107_Man-B-075r_02 107_Man-B-075r_03 | Una delle versioni di macchina volante progettata da Leonardo. La posizione del pilota era supina e i meccanismi venivano azionati con due pedali. | ||||
108 ~ Struttura alare articolata ~ Manoscritto B, f. 74v - 75r . | ||||||
108_ca858r_01 | 108_ca858r_02 108_ca858r_03 | Una delle diverse versioni di macchina volante progettata da Leonardo. Questo aliante poteva muovere le ali in su ed in giù tramite il movimento alternato di due pedali. | ||||
109 ~ Aliante ~ Codice di Madrid I, f. 64r | ||||||
109_mad64r_01 | Il progetto dell'aliante è tra i più originali tra quelli sul volo. Il suo funzionamento è molto simile a quello di un moderno aquilone: la struttura planante in tela è manovrabile tramite due coppie di corde che permettono di spostarla a destra/sinistra e su/giù in modo da direzionare il mezzo. | |||||
110 ~ Macchina volante - aliante ~ Codice Atlantico, f. 70r . | ||||||
110_ca70r_01 | 110_ca70r_02 110_ca70r_03 | Nel foglio 70r troviamo il progetto per una macchina volante: in alto, i disegni rappresentano la piegatura delle ali viste lateralmente; al centro, un disegno molto leggero presenta la vista complessiva frontale con una sagoma umana posta al centro; in basso, c’è il disegno dettagliato dell’ala sinistra e a lato i particolari d’aggancio alla struttura centrale. | ||||
111 ~ Ornitottero ~ Manoscritto B, f. 80r . | ||||||
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112 ~ Studi sul volo degli uccelli ~ Codice sul volo, f. 15v | ||||||
112_volo15v_01 | 112_volo15v_02 112_volo15v_03 | |||||
_2 Macchine da guerra | top | |||||
_2xx Macchine da guerra | ||||||
201 ~ Bombarda Multipla ~ Codice Atlantico, f. 1ar (1503-1505). | ||||||
201_ca1r_01 | Si tratta di una speciale casamatta capace di sparare a ripetizione proiettili su più fronti. Dal disegno si possono ipotizzare varie destinazioni d’uso: navali e terrestri. Questo modello la rappresenta nella versione montabile su una torre. | |||||
202 ~ Bombarda a frammentazione ~ Codice Atlantico, f. 33r (1504). | ||||||
202_ca1r_01 | 202_ca1r_02 202_ca1r_03 | Questa enorme bombarda che ricorda la forma del mortaio, lancia proiettili esplosivi che in aria si frammentano cadendo a grappolo sui nemici. | ||||
203 ~ Ponte d'Assalto ~ Codice Atlantico, f. 1074r (1500). | ||||||
203_ca1074r_01 | 203_ca1074r_02 203_ca1074r_03 | Nel manoscritto ci sono due versioni di un ponte militare d’assalto. Studiato per essere trainato o spinto sull’altra sponda di un fiume, proteggeva i soldati con lo scudo frontale e con la copertura in legno. Nella seconda versione, la punta è apribile dall’interno ed il ponte si muove con una manovella posteriore. | ||||
204 ~ Circumtronico ~ Manoscritto B, f. 82v (1503,1505). | ||||||
204_mB82v_01 | 204_mB82v_01 | Questa particolare imbarcazione che sembra dotata di una serie di bombarde a ripetizione, è in realtà un'ipotesi, una sorta di esperimento mentale per neutralizzare gli effetti dell'contraccolpo. Diversamente a quanto lascia credere il disegno, Leonardo annota che lo sparo deve avvenire simultaneamente in due bombarde contrapposte. | ||||
205 ~ Carroarmato ~ London, British Museum, Popham n. 1030 (1485). | ||||||
205_BB1030_01 | 205_BB1030_02 205_BB1030_03 | Il carro armato può essere visto come un circumtronico terrestre. Si muove su quattro ruote motrici azionate da un sistema di leveraggi a manovella e, come una casamatta può sparare in ogni direzione |
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